Oggi sono state comunicate le selezioni per gli ultimi due round di coppa del mondo, e le mie speranze di potere correre almeno alcune gare sono state più che accontentate e potrò essere alla partenza di tutte le prossime gare! Così potrò correre per la prima volta alle gare di coppa del mondo in casa in Svizzera in zona Liestal dal 27 al 29 settembre (middle, knock-out sprint e sprint), dove per anni ho tratto ispirazione da tutti i campioni che le hanno corso ed ora finalmente anche io avrò l’occasione di correre davanti al pubblico svizzero che garantisce sempre un grande spettacolo. E in più potrò anche partire per la Cina, dove si correrà dal 26 al 29 ottobre con middle, sprint relay e sprint. Sarà il mio primo viaggio fuori dall’Europa, ci sarà sicuramente un po’ di nervosismo, ma penso proprio che me lo godrò appieno!
Le gare di selezione sono state un su e giù di emozioni e hanno richiesto veramente tante energie. Dopo diverse settimane di allenamento senza molte gare per confrontarmi, ero abbastanza nervoso prima dei campionati svizzeri sprint.
Nonostante ciò, nel momento di partire le mie energie si sono focalizzate nel dare il meglio di me fisicamente e fare tutto il possibile per uscire pulito tecnicamente. La gara era poi molto interessante e così mi sono anche divertito, anche combinando qualche piccolo pasticcetto, ma con il risultato ottenuto non posso per nulla reclamare: 3° posto e così secondo bronzo ai CS sprint di fila negli élite, anche se quest’anno il valore era probabilmente ancora un po’ più alto con praticamente tutti i migliori alla partenza!
Il mercoledì ci attendeva poi l’ormai abituale 5000m. Nell’ultimo anno, vedendo anche i miglioramenti fatti in pista, devo dire che la motivazione nel mettermi alla prova in questa gara è cresciuta.
Dopo la primavera, dove ho mancato di meno di 2 secondi un tempo sotto ai 15′ ero poi molto motivato a farcela stavolta. Gli allenamenti fatti in Engadina mi avevano dato molta fiducia e sapevo di averlo nelle gambe. Ma il 5000m non ti regala niente e così ho dovuto lottare veramente tanto, dopo una partenza ambiziosa, ho dovuto faticare nella parte centrale per mantenere più o meno il ritmo necessario, ma nell’ultimo chilometro, e in particolare sull’ultimo giro ho sentito di avere ancora le energie necessarie per farcela, e così è stato: 14’55”,9 e secondo posto nella gara di selezione!
L’ultimo Testlauf era poi la middle del sabato. La sicurezza in me non era alle stelle, in quanto il terreno, tipico Mittelland piatto e verde, mi ha sempre dato molte insicurezze e nonostante i miei sforzi, raramente riesco ad esprimermi decentemente qui. E purtroppo questa volta non è stata un’eccezione.
La mia prestazione è stata una catastrofe con soli due punti che ho trovato con cognizione di causa e sentendo di avere un piano adatto, per il resto è stato un continuo stop&go per provare ad associare cartina e terreno e ogni volta che pianificavo qualcosa, avevo l’impressione che fosse la cosa sbagliata, oltre poi a metterla in pratica male. Definitivamente qualcosa di inaccettabile per una gara di selezione, non nascondo che anche il terreno non mi è proprio piaciuto e non mi sono per nulla divertito ad attraversare metri di ortiche e spine, ma se si vuole diventare qualcuno nella C.O. bisogna sapere avere sotto controllo tutti i terreni e il Mittelland non fa eccezione! Oltre a ciò, si sa bene che lo sport di competizione non è sempre piacevole, ma bisogna affrontare comunque ogni sfida, e questo ne era un chiaro esempio. Dopo questa gara sapevo che sarebbe stata dura ricevere un posto nel bosco e questa volta mi reputo fortunato di averlo ottenuto e farò di tutto per mostrare a Laufen che sono in grado di fare molto meglio di questa prestazione.
La domenica ci attendevano poi i CS long, non validi come Testlauf, ma a cui ci tenevo particolarmente, essendo una vera long da più di 17km e dopo la scoppola del sabato volevo dimostrare a me stesso che so fare di più nel bosco. La gara non ha deluso e mi sono veramente divertito dall’inizio alla fine con una gara che alternava parti di sola corsa a zone molto dettagliate dove era C.O. fine al suo meglio. Ho quindi lottato e goduto appieno l’1h45′ sotto la pioggia e sono arrivato all’arrivo sapendo di avere fatto una C.O. controllata come avrei voluto e che dovevo prendere questo positivamente. Alla fine la medaglia ai LOM l’ho mancato nuovamente di poco come lo scorso anno, e sapendo dove l’ho persa, non è bellissimo. Ma alla fine sono più che contento del mio 4° posto in una vera long in mezzo ai migliori élite della Svizzera, dopo il sabato era proprio ciò che ci voleva!