Un altro mese è volato via con tanti allenamenti di qualità e in buona compagnia e questa volta praticamente senza gare. Come spesso fatto negli scorsi anni, se non vi sono eventi che me lo impediscono, cerco di passare un po’ di tempo in estate a Pontresina, così da sfruttare le ottime condizioni di allenamento e le temperature generalmente più fresche. Lì posso infatti trovare tutto quello che posso necessitare, sentieri in pianura, in salita, pista di atletica, sala pesi, piscina (generalmente per fare bagni di recupero e non per nuotare ;), …
Quest’anno sono poi riuscito a combinare con un mio compagno di nazionale, Riccardo, così che ha soggiornato nel nostro appartamento e abbiamo potuto allenarci praticamente tutto il tempo assieme, cosa che rende ancora più piacevole gli allenamenti, soprattutto quando questi diventano duri e non si è soli sulla pista sotto la pioggia. Oltre a ciò in certi allenamenti si riesce a dare qualcosa in più senza stancarsi così tanto
mentalmente, come durante una corsa lunga in pianura che è risultata un po’ più veloce di quello che pensassimo, senza però accorgercene troppo.
Visto che la stagione autunnale si focalizzerà maggiormente sulle sprint, abbiamo fatto allenamenti un po’ più indirizzati in questa direzione, con diversi allenamenti in pista, ma anche un paio di sprint, passando per esempio il 1° agosto tra Sent e Scuol, facendo un allenamento sprint la mattina e correndo la 1. August Sprint al pomeriggio. Non sono però mancati un paio di bei longjogg sulle montagne intorno a Pontresina, e forse l’highlight è stata la salita al Munt Pers raggiungendo i 3206 mslm. E per variare un po’ sono pure andato in bici. Avendo acquistato la mia prima bici da corsa, non potevo non sfruttare l’occasione di godermi le belle strade engadinesi.
Sono così salito sull’Albula con Riccardo, capendo che quando non si è abituati ad un certo tipo di sforzo, anche se si ha la base di resistenza dalla corsa, può diventare molto più duro di quello che si vorrebbe. Vorrei poi ringraziare a questo riguardo i meccanici del Bernina Sport per l’ottimo servizio e l’aiuto dopo le mie difficoltà iniziali con la nuova bici.
Gli allenamenti sono proceduti in generale molto bene, e soprattutto vedendo i tempi in pista le sensazioni sono molto buone, anche se poi trasferire il tutto in gara è un’altra cosa. Volevo così partecipare alla Muragl-Lauf una settimana fa, per avere un bell’allenamento veloce, ma anche per confrontarmi un po’ con altri atleti.
Purtroppo, ho però avuto per un paio di giorni qualche dolore ad un tendine, così che la scelta migliore in previsione delle importanti gare in arrivo, era di lasciare un attimo tranquillo il ginocchio, finendo a fare acquajogging, non proprio la mia attività preferita… Rimanere tranquillo subito per due giorni sembra però avere aiutato il mio tendine, invece di continuare a sforzarlo un paio di giorni di troppo e rendendo il problema più serio. Nell’ultima settimana ho potuto quindi allenarmi come previsto, raccogliendo altre buone sensazioni a livello fisico. Per concludere poi il periodo in montagna ho viaggiato attraverso mezza Svizzera fino a Kandersteg dove questa domenica ho corsa la terza nazionale. La motivazione c’era, anche perché il terreno selvaggio che ci aspettava si adatta generalmente alle mie capacità. Questa volta si è invece rivelato un disastro, non proprio il modo migliore per incamerare sicurezza in vista delle gare di selezione. Tecnicamente ne ho combinate di tutti i colori, alternando qualche buona parte che mi conferma che la forma non è così male. Allo stesso tempo so che niente arriva in automatico e in questi ultimi giorni che restano dovrò concentrarmi bene per applicare al meglio il mio concetto che avevo funzionato così bene fino ad un mese fa al Nord.