Eccomi di nuovo dopo un lungo periodo senza farmi sentire. E per descrivere gli ultimi dieci giorni non saprei neanche esattamente come iniziare. Abbiamo appena svolto le prime gare di selezione della stagione, e i risultati ottenuti vanno oltre ogni aspettativa che avevo prima di iniziarle, 8. posto nella middle, 3. posto nella shortened-long, 3. posto con PB di 22″ sui 5000m e 4. posto nella sprint! E tutto questo mi porta così a potere correre le mie prime gare di coppa del mondo in Finlandia ad inizio giugno, waoh!
Selezioni coppa del mondo in Finlandia (8-11.06.2019)
Questa stagione era sì iniziata meglio delle ultime, con migliori sensazioni nelle gare e negli allenamenti fatti, riuscendo spesso a correre a livello dei migliori 10 svizzeri a lungo, ma poi piazzavo troppo spesso degli errori che mi tagliavano fuori dai piazzamenti che contano.
Sono così arrivato a queste gare con la consapevolezza di avere la forma per potere lottare per dei piazzamenti tra i primi dieci, ma solo con gare molto buone tecnicamente, e solo così avrei potuto sperare di farcela magari a qualificarmi per la prima volta in coppa del mondo. I risultati sono andati ben oltre, e con gare non sempre ottimali tecnicamente, sono comunque riuscito spesso ad essere vicino ai migliori, che sono poi i migliori al mondo, cosa che non avrei immaginato neanche facendo le migliori gare possibili. E riuscire a fare 4 gare di selezione stabili, quando conta, è stata una grande liberazione. Erano un paio di anni ormai che non funzionavo mai quando contava veramente, o almeno non con la costanza necessaria, e alcuni dubbi sulle mie capacità di riuscire ad avvicinarmi nuovamente ai migliori, me li sono posti più volte. Questa serie di Testlauf è stato un bel modo per togliermi un grosso peso, anche se ovviamente questo deve essere solo l’inizio e devo ancora dimostrare di riuscire ad ottenere questi risultati con regolarità.
Le gare nel bosco si sono svolte in un terreno del Giura francese in zona Bugey, dove lo scorso anno si è corso alla OOcup. Le buone sensazioni di allora e i bei boschi che ci attendevano, mi hanno forse aiutato a focalizzarmi meglio sul piacere di correre delle gare importanti in questi terreni, piuttosto che riflettere troppo sul fatto che fossero Testlauf. Nonostante ciò, la mattina prima della partenza della middle sentivo una bella tensione, visto che questa disciplina mi ha dato spesso problemi nel trovare il giusto approccio tecnico-fisico. Questa volta posso dire di esserci riuscito piuttosto bene, anche se i due-tre errori commessi erano al limite per garantirmi una buona posizione, ma questa volta i secondi sono stati dalla mia parte. Il giorno seguente ci attendeva una long accorciata (visto che in coppa del mondo sarà anche una long più corta).
Le previsioni annunciavano temperature attorno allo zero, e già in serata si sono confermate, portando il primo strato di neve. Per la gara abbiamo quindi trovato un pochino di neve in buona parte del bosco, cosa che creava diverse tracce, ma in gara ho capito presto che non sarebbe stato un cross, e che gli errori arrivavano veloci anche avendo queste tracce. In generale mi è riuscita una gara abbastanza buona per una long, ma all’arrivo non ero completamente soddisfatto da alcune imprecisioni e alcune fasi in cui la concentrazione era più rivolta agli avversari, piuttosto che alla tecnica. Una volta scaricato e visto che avevo ottenuto il 3. posto a meno di tre minuti da Matthias Kyburz, non c’era più spazio per la delusione e il lungo viaggio di ritorno è stato molto più piacevole 🙂
Classifiche shortened-long, GPS
Giovedì abbiamo poi cambiato terreno, passando alla pista per l’ormai classico test sui 5000m. Sentivo di essere migliorato durante l’inverno e mi ero posto come obiettivo minimo i 15’15”. La mattina, durante una corsetta per sciogliere le gambe, ho sentito che erano ben pronte, ma le previsioni meteo si sono confermate e il vento si è presentato all’appello. A quel punto non sapevo neanche se sarebbe stato fattibile raggiungere il mio obiettivo minimo. Ho così corso cercando di rimanere protetto nel gruppo all’inizio, sperando di non scoppiare, visto che ambivano a tempi migliori dei miei. Dopo un paio di giri ho però sentito che le gambe continuavano a girare tranquille e continuavo a guadagnare posizioni, girando in circa 3’/km. Al passaggio ai 3km mi sono poi trovato quasi subito senza più nessuno assieme ed ero in terza posizione, dietro solo agli irraggiungibili Chlai e Joey! Le gambe erano ancora leggere, ma sono bastate le prime folate di vento prese completamente da solo, a farmi iniziare a sentire la fatica, e gli ultimi giri sono stati solo una lotta senza più guardare al tempo. Sentendo però gli allenatori dare tempi sempre poco al di sopra dei 3’/km ero molto motivato a lottare, e riuscire a finire in 15’01” è stato un risultato molto più che inaspettato. Da settembre mi sono migliorato di 22″ e sono arrivato ad un passo dalla magica barriera dei 15′ che non sapevo più se sarei mai riuscito a raggiungere, e il tutto in condizioni meteo non proprio ottimali!
Questa domenica rimaneva poi solo la sprint a Richterswil. Da un lato sentivo che per la coppa del mondo avrebbero potuto già bastare i risultati fatti fino a lì, dall’altro non volevo certo rischiare, e volevo confermare a me stesso che riesco ad essere costante in ogni disciplina, soprattutto in vista di un possibile posto in una squadra di staffetta sprint in coppa del mondo. E dopo un allenamento con carta andato maluccio al venerdì (non poi così a sorpresa, avendo fatto solo un paio di sprint quest’anno), il nervosismo non mancava. La mattina prima della partenza della sprint ero definitivamente molto più nervoso che per le altre gare, con un po’ di tremarella. Una volta partito però sono riuscito a sentire le gambe veloci, e il grosso errore al terzo punto non mi ha completamente destabilizzato come altre volte. Ho invece cercato di lottare più che potevo e con una o due altre piccole imprecisioni sono arrivato all’arrivo. E ancora una volta ero molto contento di trovarmi al 4. posto appena dietro ai migliori al mondo della disciplina!
Dopo un buon inverno di allenamenti, con solo una fase di grandi insicurezze tra febbraio e metà marzo, dove ho sofferto molto dopo il campo di Alicante e ho impiegato molto a recuperare la freschezza giusta per gli allenamenti, ho così avuto la conferma che la strada presa negli ultimi paio d’anni non era per nulla sbagliata e che ora pian paino mi trovo dove vorrei essere. Anche se il lavoro da fare è ancora molto, visto che non riesco a rendere ancora al meglio in diversi terreni, e anche in Finlandia non sarà evidente. Ma sono contento che sono riuscito a trovare il giusto timing tra allenamenti e gare e con il lavoro all’università, cosa che non ero così sicuro di riuscire a fare nelle ultime settimane. Questo venerdì devo infatti consegnare il lavoro di bachelor e non ero proprio al punto che volevo a metà aprile, ma bene o male sono riuscito ad avanzare abbastanza fino ai Testlauf, così che non ero troppo sconcentrato durante le gare. Ora quindi il semestre si avvicina al termine, e se tutto va bene, mi aspetta un’estate ricca di C.O. in buona compagnia.
Grande Töbi è stato un piacere leggere i tuoi commenti e le tue sensazioni!
Complimenti e buona preparazione per le gare in Finlandia!
Grande Tobia Splendida settimana Tervetuola Suomen salutami la finlandia