Autunno finlandese parte 2

In questo secondo articolo racconto brevemente quanto vissuto nelle ultime settimane in Finlandia e riassumo quello che questa esperienza al Nord mi ha dato. Inoltre, vi è un’anticipazione molto breve della prossima stagione.

Ultime settimane in Finlandia

Ho potuto ancora godere i bei boschi finlandesi

Dopo i CISM siamo ritornati subito a Tampere e dopo qualche giorno era già tempo per l’ultima gara speciale della stagione, la Jämi Sunnistusmaraton. Una gara di CO di 25km in linea d’aria in un bosco in generale molto pulito e veloce con massenstart. Aspettavo da diverso tempo di correre una gara così lunga di CO, e anche se visto il terreno così veloce il tempo di gara non è così alto come altre ultralong, bisogna comunque riuscire tenere il ritmo alto tutta la gara. Mi sono ritrovato da solo in testa già sulla via per il secondo punto e ho provato a spingere bene tutto il tempo con l’obiettivo di scendere sotto le 2 ore. Il percorso di quest’anno (la gara ha luogo ogni anno in diverse aree della carta) era probabilmente un po’ più duro di altri anni con diverse salite corte ma molto ripide che rompevano il ritmo e una zona più paludosa. È stata quindi una lotta fino alla fine e sapevo che sarebbe stata molto tirata. Nonostante i crampi nei polpacci sempre più vicini, e solo un polpaccio si è bloccato del tutto dall’ultimo punto, sono riuscito a finire con ca. 1’ di margine al di sotto delle 2 ore. Un’esperienza speciale che ne è valsa la pena.

Nuovi metodi per raggiungere gli allenamenti

Durante le ultime settimane a Tampere ho poi potuto partecipare settimanalmente ad una serie di CO notturne attorno alla città. Ho però anche potuto preparare i percorsi e aiutato a organizzare l’evento della nostra società in un bel bosco. È stato bello potere dare un piccolo contributo dopo il grande sostegno che ci hanno dato durante quest’avventura ma anche gli scorsi anni. A parte ciò, ho potuto vivere un weekend d’inverno con l’arrivo della prima neve e una CO sprofondando fino al ginocchio. Per il resto, ho fatto molti allenamenti di CO per sfruttare al meglio ogni secondo rimanente. La conclusione è poi stata data dal weekend di kick-off della prossima stagione di Punakone, un bel modo per salutare tutti un’ultima volta.

Un’esperienza per la vita

Felice di avere potuto vivere questa esperienza al Nord

È difficile riassumere ed esprimere quello che mi ha dato questa esperienza di oltre 5 mesi in Finlandia. Era un sogno che ho sempre avuto da quando ho iniziato a provare a raggiungere un livello un po’ più alto nella CO e mi ha sempre ispirato e fatto sognare sentire e leggere quanto vissuto da altri atleti che hanno intrapreso qualcosa di simile nel corso degli anni. Dopo lo sviluppo della mia carriera negli ultimi due-tre anni, era venuta un po’ meno l’ambizione di venire qui con il pensiero dei mondiali finlandesi dell’anno prossimo e volevo soprattutto godere delle possibilità di vivere da sportivo in un ambiente ottimale e vedere un po’ come si sviluppava tutto quanto. Allo stesso tempo, la mia voglia di fare bene nella CO e di gareggiare ad alto livello è comunque uscita presto e gli obiettivi sportivi non sono quindi mancati. Penso che non avendo il pensiero fisso dei mondiali mi abbia comunque portato a vivere ancora più positivamente questa esperienza. Ho sempre cercato di migliorare allenamento dopo allenamento, ma ho potuto apprezzare maggiormente ogni possibilità di correre in un bel bosco, attorno a delle belle paludi o passare del tempo in buona compagnia con altre persone con la mia stessa passione per lo sport.

Bei colori autunnali in Finlandia

A livello di natura, l’autunno è stato veramente speciale. Abbiamo sicuramente avuto fortuna con la meteo e abbiamo avuto un periodo piuttosto caldo e asciutto per gli standard finlandesi. Ho così potuto apprezzare appieno i boschi vieppiù sempre più colorati e illuminati dalla luce del sole calante. Inoltre, le molte gare, e in particolare le staffette, hanno reso questo periodo ancora più piacevole essendo immersi nella natura a fare quello che ci piace assieme ai compagni di squadra.

Dopo diversi anni correndo per Pyrintö apprezzando ogni volta lo spirito e il sostegno del gruppo, durante questa esperienza ho capito ancora di più quanto sia fortunato di farne parte e che avere persone così attorno a te rende ogni situazione più piacevole e più facile anche nei momenti più difficili. Potrei elencare molti bei momenti insieme, ma uno in particolare mi rimane più impresso e penso rappresenti bene l’insieme di tutto quanto vissuto durante questi mesi:

La 25manna di quest’anno era particolare visto che ha avuto luogo nello stesso bosco dove si svolge ogni dieci anni. Nei giorni precedenti alla gara sono riapparsi vecchi articoli del giornalino della società sulle edizioni passate e, in particolare, vi era una foto di come la squadra di Punakone abbia accompagnato dal penultimo all’ultimo punto il loro manager che correva in ultima tratta per la seconda squadra 20 anni fa. Con mia grande sorpresa, diversi compagni di società hanno deciso di replicare il momento lungo il passaggio spettacolo all’arena di quest’anno. Dopo avere timbrato il primo punto spettacolo mi sono reso conto come improvvisamente erano tutti dietro di me e sono corsi questa tratta assieme. In questo momento si riassume per me un po’ tutto quanto di bello vissuto, in una bella giornata autunnale con il bosco colorato attorno a noi e correndo una delle staffette che danno un forte spirito di squadra, ho sentito veramente la vicinanza di tutti i compagni di squadra di quasi mille avventure. Un momento molto forte che terrò per sempre con me.

Felice di fare parte di questa squadra (by M. Reiner)

Prossima stagione

La stagione conclusa può essere vista come positiva considerando come erano andati gli anni precedenti. Sono riuscito a tornare a gareggiare internazionalmente ed ero riserva per due altri turni di coppa del mondo. Inoltre, a livello di allenamento e preparazione, durante l’anno ho preso un ritmo vieppiù migliore che spero potere continuare a tenere una volta che inizierò la preparazione per la prossima stagione.

Di rientro in Svizzera è però prima tempo di riposare un po’ dopo la lunga stagione, un po’ più tardi del solito, ma quest’anno volevo sfruttare le possibilità date dall’essere ancora in Finlandia. Il corpo e la testa hanno bisogno un po’ di calma prima di ripartire per la prossima stagione, anche perché devo pure curare una borreliosi dopo essere stato infettato da una zecca in Svezia. Dal lato delle infezioni batteriche quest’avventura al Nord non è stata purtroppo molto fortunata…

Per la prossima stagione i dettagli della preparazione e degli obiettivi devono ancora essere finalizzati. Le linee generali, però, non cambieranno molto dagli ultimi anni, visto che il concetto generale sembra funzionare. Sono comunque necessari dei ritocchi specifici per riuscire finalmente a combinare al meglio tutto quanto e a fare il salto di qualità tanto cercato. Purtroppo, non sarò di nuovo in nazionale e non avrò quindi certe possibilità date da ciò, ma in compenso ho carta bianca come quest’anno per pianificare su misura per la mia stagione. Dato che da dicembre inizierò a lavorare a tempo parziale non avrò chiaramente tutta la libertà e flessibilità avuta quest’anno, ma la motivazione per fare il prossimo passo e continuare a migliorarmi è più che intatta. Proverò quindi nuovamente a qualificarmi regolarmente per le gare internazionali e una volta lì, dita incrociate, vorrei migliorare i risultati di quest’anno.

Ci tengo quindi a ringraziare tutti quelli che mi hanno sostenuto in quest’annata speciale e hanno reso possibile avverare il sogno di vivere per alcuni mesi al Nord, è qualcosa che mi rimarrà per la vita e non solo per la mia carriera sportiva. E non vedo l’ora di continuare assieme a voi su questa strada nella speranza di vivere assieme dei bei momenti di successo. GRAZIE!

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