Quando la testa è in vacanza ….
Nelle tre settimane di pausa ho lasciato riposare bene il corpo e non ho praticamente fatto nulla di allenamento, a parte partecipare alle due nazionali al Rigi, che visti i bei terreni non si possono saltare, anche se la testa, soprattutto al sabato era in vacanza, e così ero come una pallina del flipper che andava da una parte all’altra della carta senza molta cognizione di causa. La domenica, nonostante la piccola tormenta di neve, abbiamo avuto una bella gara, interessante e variata. A parte questo appuntamento ho passato le tre settimane andando a vedere alcune partite di calcio e hockey, facendo un’escursione con l’uni e soprattutto cercando di lavorare tanto per l’uni per anticipare un po’ quello che mi aspettava con l’inizio degli allenamenti. Anche un’intera giornata di lavoro a raccogliere foglie in giardino come tutti gli autunni non poteva mancare.
Punto spettacolo staffetta sele
Dopo tre settimane però dovevo riiniziare a fare allenamento, perché non riuscivo più a stare di dentro a lavorare tutto il tempo, e anche le molte riunioni di preparazione con i miei allenatori mi hanno molto motivato a provare a mettere in pratica i piccoli cambiamenti che abbiamo discusso. Il 6 novembre ho così ricominciato, e piano piano sto ritornando ai normali quantitativi di allenamento. Le gambe all’inizio erano un po’ pesanti, ma anche quelle si stanno riprendendo bene. Nonostante le giornate abbastanza fresche si trova la motivazione anche in piccoli momenti diversi dal solito, come quando fai i tuoi esercizi di scuola della corsa e balzi e i bambini della scuola iniziano a farli con te, e ti
Massenstart staffetta sele
senti proprio come quelli veri 😉
Gli ultimi due weekend sono stato in Ticino e ho prima potuto partecipare nuovamente alla staffetta sele all’Alpe di Naccio, su una nuova cartina in un bosco pulitissimo e velocissimo, e soprattutto con una vista magnifica, se hai una giornata come quella che abbiamo avuto noi! Questo weekend abbiamo avuto invece il classico weekend di pianificazione con la nazionale, questa volta con base a Olivone. Al venerdì abbiamo affrontato il terzo saliscendi, un buon punto di partenza per valutare la forma attuale e vedere su cosa si può lavorare durante l’inverno. In seguito abbiamo avuto diverse riunioni, il test di forza, una bella serata in compagnia per rivivere la stagione e la domenica ancora un bel longjogg verso Campra, Dötra, Anveuda e poi giù di nuovo a Olivone.
Per il momento sembra essere partito tutto come volevo, ora però ci sarà da fare il lavoro duro per migliorarmi dalla scorsa stagione.
Lago Maggiore dall’Alpe di Naccio
