Nelle ultime due settimane non è andato tutto come speravo. In Finlandia i primi giorni sono stati un po’ duri per un po’ di stanchezza che avevo già da poco prima di partire. Ho cercato di recuperare godendomi anche le belle giornate, calde per essere così a nord, e i bei boschi, prima dell’arrivo del weekend con la jukola. La nostra squadra di Pyrintö era molto forte, già il sabato pomeriggio è stato bello seguire le ragazze che sono riuscite ad arrivare con la seconda squadra addirittura al quarto posto. Sapevamo che pure la nostra seconda squadra poteva fare bene e infatti quando mi sono alzato intorno all’1 di notte, dopo qualche ora di sonno, stava andando tutto come speravamo. Ero quindi molto motivato a correre la mia 6° tratta. Durante il riscaldamento sembrava tutto normale, ma poi in gara
non andava, mancavano le energie per lottare in questo terreno bello ma esigente e così anche tecnicamente non sono riuscito ad essere abbastanza sicuro da portare a casa almeno una prova pulita. I miei compagni sono comunque riusciti a fare delle buone gare e così siamo riusciti a piazzarci nella Top40 e ad essere la terza 2° squadra in classifica. Mentre la prima squadra è riuscita ad arrivare terza!
Il viaggio di ritorno è stato lungo e la settimana seguente pure. Mi aspettava infatti ancora un ultimo esame al venerdì all’università. Oltre a ciò sono stato dal medico per fare un controllo che speravo mi permettesse di definire esattamente la situazione con il piede. In Finlandia non era infatti peggiorato, ma aveva ancora qualcosa di anormale. In base a tutti i test fatti senza
aprire la ferita sembrerebbe non esserci più niente e quindi ora si tratta di avere un attimo di pazienza e sperare che si risolga tutto nei prossimi mesi.
Al weekend mi aspettavano poi i campionati svizzeri sprint e long, l’idea un mese e mezzo fa era di provare ad essere con una buona forma e vedere cosa potevo raggiungere con gare pulite. Purtroppo l’avvicinamento non è stato ideale e dopo la jukola si trattava più di recuperare le energie che finalizzare al 100% la preparazione, avendo anche l’esame, avevo diverse cose a cui pensare. Le gare sono qundi andate un po’ come mi aspettavo. Sabato, nonostante una gara pulita ero lontano avendo perso fisicamente anche se sentivo di spingere più della settimana precedente. Nella long invece ho potuto vedere dopo la gara che diverse scelte non le ho azzeccate, facendo probabilmente tutti i metri di salita possibili. Il terreno avrebbe dovuto essere abbastanza adatto a me con queste salite e discese ripide simili al Ticino, ma ho sofferto molto, come tutti probabilmente, ma la velocità non era alta abbastanza. Per fortuna che la Elena ci ha pensato ha portare a casa due medaglie!
Ora si tratta di cercare di fare passare il male a gambe e schiena dopo la gara lunga e di scaricare un po’ mentalmente dall’ultimo periodo con molte cose a cui pensare. Spero di sfruttare bene questa settimana finalmente in Ticino per essere carico per due belle settimane in Norvegia!
Oggi ho già potuto fare una cosa diversa dal solito con una sessione fotografica con il bravo Rémy Steinegger alla Madonna d’Arla.
Come ogni anno c’è poi la votazione del migliore sportivo ticinese, sarebbe bello se votaste me e Elena Roos nella categoria élite, grazie! Votare qui